lunedì 2 gennaio 2012

Coniglio con erbette (ricetta Maria Grazia)

Nei suoi appunti scritti nello “spazio riservato per le ricette personali” del Cucchiaio d'Argento, mia madre ha ritrovato questa ricetta che le è stata suggerita molti anni fa, credo intorno al 1981 o 1982, da Maria Grazia, una signora di Macerata Marche che incontravamo nel borgo di Cavoleto, nel Montefeltro, a pochi passi dal Carpegna,
in quanto suo marito Leonardo -un tempo mi pare anche impegnato in politica- era originario di là, dove allora abitava sua mamma Marietta. Maria Grazia, se ricordo bene, aveva antiche origini nobiliari, era una signora simpatica e bella, e questa ricetta deve essere stata fornita a mia mamma nei giorni d'estate in cui noi ragazzini si andava a prendere il gelato alla Doccia nel negozietto-emporio della Nunziata e Girolamo, nelle lunghe passeggiate serali, ché a Cavoleto, trenta anni fa come ora, non c'erano bar o negozi, e per trovarne si doveva scendere a valle.

Ecco, dunque, quel che ha scritto mia mamma:

Tagliare il coniglio a pezzi e metterlo in una pentola, dove ho già versato l'olio. Lavare bene una certa quantità di finocchio selvatico, salvia e rosmarino; aglio a piacimento.
Tritare le erbette, cospargerci il coniglio, versare mezzo bicchiere di vino bianco e mezzo bicchiere di aceto. Portare a cottura a fuoco lento.

Graziana


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