Viaggiare è anche mangiare, assaggiare, gustare o disgustarsi, sorprendersi a leccarsi le dita o magari star male per la poca igiene, è curiosare fra i sapori, scoprendo abitudini e culture che, geograficamente vicine, possono essere anni luce lontane da te, o viceversa.
Nei viaggi in altri paesi, e anche quando ho abitato all'estero pensando che ci fosse un altrove che potesse sostituire l'erba di casa, mi sono sempre immerso nelle cucine del posto, rifiutando categoricamente di frequentare ristoranti italiani -se non quando sono stato obbligato da impegni di lavoro, e in forza di questa immersione anche il viaggio che ho fatto ad agosto in quattro capitali dell'Europa centrale, è stato tutto un procedere fra musei, strade, palazzi e ristoranti.
Sono tornato a
Praga per la terza volta, ma le prime due volte si collocano in un'era geologica diversa, quella comunista. Andai nel 1998, tornai nel 1989. Un'amica mi spedì, nei giorni esaltanti e frementi della caduta della dittatura, le prime riviste, i primi giornali liberi che si stampavano in Cecoslovacchia: ancora li conservo a fianco di una copia del Rudé Právo del 1987, l'organo ufficiale del partito comunista cecoslovacco. Tornare nel 2012 è come visitare una città prima e dopo un'eruzione vulcanica: tutto è cambiato, e per fortuna è cambiato in meglio.
Lasciamo perdere quel pretenzioso -colpa mia, certo- di mio figlio che da un paio d'anni pretenderebbe di frequentare solo ristoranti stellati Michelin, e concentriamoci, invece, sulla prima proposta: il
Valdstejnska hospoda di Praga. Posizione ottima, a due passi dal Castello e a fianco del Palazzo del Senato, in un luogo appartato rispetto al flusso turistico. Interni di pregio, di grande semplicità e raffinatezza: dominano il bianco, una tenue musica di sottofondo, e il parlar a bassa voce dei clienti; elegante anchre il biglietto da visita, in bianco e blu di Prussia coi leoni rampanti che si fronteggiano.
Servizio impeccabile: veloce, gentile, sempre pronto, con modi fare eccellenti e di grande cortesia. Menù che mescola con sapienza la tradizione cucina ceca con influssi internazionali, in particolare orientali, sempre ben bilanciati, e comunque la carta è divisa in due, così che consentire al cliente di scegliere fra tipici piatti cechi e piatti fusion. Prezzi assolutamente alla portata di tasche modeste come le mie.
Siamo stati al
Valdstejnska hospoda due volte, la prima volta abbiamo speso in tre 1.554 corone per la seguente lista delle bontà: due
Paté di selvaggina con chutney di cipolla (il chutney è una salsa agrodolce, ma per saperne di più vi rimando a questo
link),
Crema di Patate con olio di tartufo,
Formaggio di capra al forno servito su una base di barbabietole e cipolla caramellate,
Coscia di anatra con knedlíčky (una sorta di gnocchetti di patate)
e cavolo rosso,
Arrosto di manzo in salsa di panna con gnocchi di Carlsbad (credo di pane e patate, ma non ne sono certo!), due
Torte al cioccolato con chutney di ciliegie,
Strudel di mele con gelato alla vaniglia, due birre ceche, due bottiglie d'acqua Panna (l'acqua minerale italiana va per la maggiore, e costa come un piatto! E ovviamente la birra costa meno dell'acqua...).
Nella seconda occasione, il conto è stato più salato: 2.049 corone. Abbiamo scelto
Tartare con tuorlo di uova di quaglia, Formaggio di capra al forno, Coscia di anatra, Crema di Patate,
Pesce alla griglia servito su lenticchie rosse con verdure e asparagi, patate e salsa con olive, un piatto fusion come
Petto d'anatra alla griglia alla vietnamita con funghi, riso basmati e verdure, due Torte al cioccolato, Strudel di mele, 4 bottiglie d'acqua (un quinto del conto è il costo dell'acqua...), una birra ceca.
Non c'è un piatto che posso definire sbagliato, e in questa eccellenza meritano una
citazione una preparazione tipica come la coscia d'anatra, il formaggio di capra al forno, il patè di selvaggina, la torta al cioccolato (rasenta la perfezione assoluta).
Un ristorante da consigliare vivamente ai tanti italiani che amano e visitano Praga.
Scheda
Ristorante: Valdstejnska Hospoda
Dove: Tomasska 20/16 - Malá Strana, Praga, Repubblica Ceca
Web: http://www.waldstejnskahospoda.cz/index.html
Provato: 16 e 18 agosto 2012
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